Primo ciclo di istruzione: Italiano; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo Movimento Sport; Secondo ciclo di istruzione: Primo biennio secondaria superiore ; Secondo biennio e quinto anno ; Scienze motorie e sportive
(in base a LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO, d.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3 – Primo Biennio)
La prospettiva dell’insegnamento Scienze motorie e sportive “è finalizzata a valorizzare la funzione educativa e non meramente addestrativa” della disciplina. “Nell’obbligo di istruzione non sono indicate specifiche competenze al riguardo”, bensì “alcune concrete conoscenze e abilità perseguibili al termine del primo biennio”. Eccole in relazione a:
pratica motoria e sportiva:
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consapevolezza della propria corporeità |
dimensione delle competenze sociali o trasversali, in particolare quelle collegabili alla educazione alla cittadinanza attiva |
eseguire corrette azioni motorie;
usare test motori appropriati o principi di valutazione dell’efficienza fisica;
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assumere consapevolezza del ruolo culturale ed espressivo della propria corporeità in collegamento con gli altri linguaggi;
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utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile;
partecipare alle gare scolastiche, collaborando all’organizzazione dell’attività sportiva anche in compiti di arbitraggio e di giuria;
riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute;
riconoscere e osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo.
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Il Regolamento degli Istituti Tecnici specifica che l’insegnamento di Scienze Motorie e Sportive è impartito secondo le Indicazioni nazionali dei percorsi liceali. In coerenza con la Risoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2007 sul ruolo dello sport nell'educazione, il profilo culturale, educativo e professionale dello studente contiene, tra i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi,
“Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo”.
È comunque interessante accostare le competenze previste in uscita dal quinquennio negli istituti tecnici e professionali e nei licei per coglierne le corrispondenze.
Tecnici/professionali Nel quinto anno, la disciplina favorisce l’orientamento dello studente, ponendolo in grado di
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Licei Al temine del percorso liceale lo studente
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- adottare in situazioni di studio, di vita e di lavoro stili comportamentali improntati al fairplay; - cogliere l’importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la comunicazione professionale. - potenziare sia gli aspetti culturali, comunicativi e relazionali, sia quelli più strettamente correlati alla pratica sportiva ed al benessere in una reciproca interazione.
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- ha acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; - ha consolidato i valori sociali dello sport; - ha acquisito una buona preparazione motoria; - ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; - ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.
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Più dettagliatamente le Indicazioni dei Licei articolano gli obiettivi di scienze motorie e sportive in ambiti, all’interno dei quali è possibile seguire via via lo sviluppo e il consolidamento di conoscenze e abilità nel primo biennio, nel secondo e nel quinto anno, come se fosse una scala di descrittori. Gli ambiti sono i seguenti:
- La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive - Lo sport, le regole e il fair play - Salute, benessere, sicurezza e prevenzione - Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico
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