ç Asse matematico

 

Primo ciclo di istruzionematematica; Secondo ciclo di istruzione: Primo biennio secondaria superiore ; Secondo biennio e quinto anno

Asse matematico

Risultati di apprendimento espressi in termini di competenze

Secondo biennio e quinto anno

Istituti tecnici e professionali

 

Area Generale - Linee guida 2010

 

 

 

MATEMATICA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ISTITUTI TECNICI – Settore tecnologico

 

 

ISTITUTI PROFESSIONALI

 

 

 

 

 

ISTITUTI TECNICI - Settore: Economico 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

 

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

 

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

 

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

 

 

 

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

 

 

 

Licei

 

Nel Licei, la disciplina Matematica fa parte dell’area scientifica, matematica e tecnologica. È prevista l’acquisizione sia di concetti e metodi propri e specifici della disciplina, sia di quelli rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni. A tal fine vengono indicati quei concetti, metodi, procedimenti del pensiero matematico, che sono fondamento della matematica moderna e della matematizzazione di nuovi campi, come la tecnologia, le scienze sociali, economiche, biologiche.

 

 

Si riporta, in evidenza, la competenza riferita esplicitamente alla matematica, accanto alle altre competenze dell’area:

 

 

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

 

 

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) padroneggiandone

Le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

 

 

Essere in grado di utilizzare critica,ente strumenti informatici e telematrici sia nelle attività di studio e di approfondimento, comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

 

 

 

Per il liceo scientifico, ecco i gruppi di concetti e metodi che saranno obiettivo dello studio, in quanto base per istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con latre discipline, come la fisica, le scinze naturali e sociali, la filosofia e la storia:

 

 

1) gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio entro cui prendono forma i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, assiomatizzazioni);

 

2) gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria analitica cartesiana, una buona conoscenza delle funzioni elementari dell’analisi, le nozioni elementari del calcolo differenziale e integrale;

 

3) gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici, con particolare riguardo al calcolo vettoriale e alle equazioni differenziali, in particolare l’equazione di Newton e le sue applicazioni elementari;

 

4) la conoscenza elementare di alcuni sviluppi della matematica moderna, in particolare degli elementi del calcolo delle probabilità e dell’analisi statistica;

 

5) il concetto di modello matematico e un’idea chiara della differenza tra la visione della matematizzazione caratteristica della fisica classica (corrispondenza univoca tra matematica e natura) e quello della modellistica (possibilità di rappresentare la stessa classe di fenomeni mediante differenti approcci);

 

6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo;

 

7) una chiara visione delle caratteristiche dell’approccio assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificità rispetto all’approccio assiomatico della geometria euclidea classica;

 

8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacità di saperlo applicare, avendo inoltre un’idea chiara del significato filosofico di questo principio (“invarianza delle leggi del pensiero”), della sua diversità con l’induzione fisica (“invarianza delle leggi dei fenomeni”) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.

 

"Questa articolazione di temi e di approcci costituirà la base per istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali e sociali, la filosofia e la storia".

 

"Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, saprà applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Tali capacità operative saranno particolarmente accentuate nel percorso del liceo scientifico, con particolare riguardo per quel che riguarda la conoscenza del calcolo infinitesimale e dei metodi probabilistici di base."

 

 

 

Laboratorio RED

(Ricerca Educativa e Didattica)

Università Ca' Foscari di Venezia
Università Ca' Foscari di Venezia

Nuova Pubblicazione

 F. Tessaro (a cura di),

 Il curricolo verticale nella scuola del primo ciclo. Analisi, percorsi, strumenti

libreriauniversitaria.it, 2019

 

 

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